Sevengib

FITOREGOLATORE DI ORIGINE NATURALE DESTINATO AL DIRADAMENTO DI PESCHE E NETTARINE.

Le gibberelline sono sostanze naturali prodotte dalle piante e da alcuni micro-organismi, capaci di influenzare la divisione cellulare e di favorire la crescita e l’ allungamento dei tessuti. Tipicamente, quando si parla di gibberelline in senso generico si intende una miscela di due tipi di gibberelline ossia le gibberelline A4 (GA4), ritenute la vera sostanza attiva e le gibberelline A7 (GA7) presenti in piccola quantità come risultato dei processi industriali di fermentazione.

Queste ultime, considerate sinora alla stregua di una impurità o poco più, possiedono in realtà importante proprietà di inibire la differenziazione delle gemme a fiore su diverse specie di piante, in primo luogo il pesco, ma anche il melo.
Poiché su pesco la differenziazione delle gemme a fiore avviene di norma in un arco di tempo di circa un mese, tra i 60 ed i 90 giorni dopo la fioritura, ne deriva che applicando un adeguato quantitativo di gibberelline A7 in tale periodo si otterrà una significativa riduzione della produzione di fiori nell’ anno successivo. Questo comporterà una proporzionale riduzione dei costi di diradamento manuale, una più uniforme distribuzione dei frutti ed in generale un incremento della pezzatura degli stessi.
Dopo impegnativi studi di formulazione, la Società FINE Agrochemicals Ltd., leader della produzione di fitoregolatori a livello mondiale, è riuscita a mettere a punto un procedimento capace di produrre a costi accettabili un formulato nel quale le gibberelline A7 rappresentano la frazione maggioritaria.

Da tale processo è nato SEVENGIB, unico fitoregolatore attualmente registrato per il diradamento di pesche, nettarine e percoche.
Nella maggioranza dei casi SEVENGIB si impiega nel periodo compreso tra i 60 ed i 90 giorni dalla piena fioritura ad una dose compresa tra 5 e 10 litri per ettaro, distribuiti in uno o due trattamenti, su tutta la chioma oppure sulla parte superiore della stessa. Ulteriori e più dettagliate informazioni sono riportate nell’ etichetta del prodotto, della quale si consiglia fortemente la lettura. Considerata l’ estrema ampiezza varietale del pesco e gli effetti di diradamento osservati, talvolta molto importanti, in un primo approccio si suggerisce di saggiare il prodotto con le dosi più basse e le modalità di minore impatto, per poi procedere a soluzioni maggiormente incisive a seconda del bisogno.